Dispepsia funzionale: decifrare il ruolo dell’alimentazione

La dispepsia funzionale (FD), disturbo caratterizzato da sintomi quali dolore o bruciore epigastrico, sazietà precoce e gonfiore in assenza di cause organiche identificabili, ha un’eziologia è multifattoriale ma è dimostrato che l’alimentazione giochi un ruolo chiave nell’insorgenza e nella gestione dei sintomi.

Un interessante studio pubblicato su Nutrients, Food, Dietary Patterns, or Is Eating Behavior to Blame? Analyzing the Nutritional Aspects of Functional Dyspepsia di Amerikanou et al., analizza in profondità il legame tra alimentazione e dispepsia funzionale, valutando l’impatto di alimenti, modelli dietetici, comportamenti alimentari e prodotti botanici sulla FD, incluso il sollievo dei sintomi.

Alimentazione e dispepsia funzionale: cosa emerge dallo studio?

Lo studio di Amerikanou e colleghi evidenzia come specifici alimenti e abitudini alimentari possano influenzare la FD. In particolare, sono stati identificati alimenti che tendono ad influenzare i sintomi, come:

  • alimenti piccanti: possono irritare la mucosa gastrica, anche se non è stata evidenziata nessuna relazione tra FD e recettore vanilloide-1 (TRPV1), responsabile delle sensazioni di bruciore a seguito dell’interazione con la capsaicina;
  • alimenti ricchi di grassi: i meccanismi non sono chiari, ma è noto che questi alimenti possono rallentare lo svuotamento gastrico e interrompere la motilità gastrica, causando una maggiore sensazione di pienezza post-prandiale nei pazienti dispeptici. L’articolo, tuttavia, evidenzia come facciano eccezione alimenti quali olio d’oliva o mandorle, che anzi sembrano avere un effetto positivo di miglioramento dei sintomi. È probabile però che questo effetto sia da attribuire alla presenza di sostanze benefiche, come antiossidanti o triptofano (precursore della serotonina), e non alla componente di grassi monoinsaturi caratteristica di questi alimenti;
  • bevande gassate, caffeina e alcol: molti studi clinici hanno segnalato queste bevande come trigger di FD. Tra i meccanismi proposti, queste sostanze potrebbero causare un aumento della secrezione acida e alterare la motilità intestinale;
  • alimenti ad alto contenuto di glutine o FODMAPs: nonostante solo una minima percentuale dei pazienti con FD abbia una sensibilità al glutine confermata, numerosi studi hanno dimostrato che una dieta aglutinata migliora significativamente i sintomi. Ciò suggerisce che ci possano essere altre componenti del grano, come i fruttani, che possano agire da trigger. In accordo con questo, la ricerca ha evidenziato una remissione significativa della gravità dei sintomi in risposta a una dieta low FODMAPs.

Il ruolo della fitoterapia e dei nutraceutici

Oltre alle modifiche alimentari, l’articolo sottolinea l’importanza delle terapie naturali nel trattamento della dispepsia funzionale. Diversi rimedi erboristici hanno infatti dimostrato di essere efficaci e sicuri nella FD con risultati paragonabili ai trattamenti convenzionali, ma molti meno effetti collaterali. In particolare, viene evidenziato il ruolo di un nutraceutico a base di perilla e zenzero, che agisce facilitando sia la motilità gastrica che quella duodenale grazie a:

  • estratto bifrazionato di Perilla frutescens: questa pianta è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antispastiche e possiede numerosi principi attivi. Tra questi il perilla-ketone ha uno specifico effetto procinetico, per stimolo diretto sulle cellule muscolari del duodeno, favorendo l’inizio del transito intestinale e favorendo lo svuotamento gastrico.
  • estratto di radice di Zingiber officinale: questa spezia, contenente gingeroli e shogaoli, possiede proprietà antiemetiche ed è da sempre impiegato nel trattamento di alcuni disturbi prettamente gastrici, quali nausea, vomito e dismotilità gastrica.

La combinazione tra i due estratti rappresenta un valido supporto per i pazienti con dispepsia funzionale, normalizzando i tempi di svuotamento gastrico e migliorando sintomi quali nausea, dolore epigastrico, senso di pienezza e reflusso.

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