Studi clinici dimostrano l’efficacia della Quercetina Fitosoma® nell’iperuricemia

Un recente articolo pubblicato su Frontiers in Nutrition, Potential pharmacological effect of Quercetin PhytosomeTM in the management of hyperuricemia: results from real-life clinical studies ha evidenziato l’efficacia clinica della somministrazione di Quercetina Fitosoma® (Quevir®) mediante 3 studi clinici condotti su soggetti affetti da iperuricemia lieve, moderata o iperuricemia moderata associata ad altri dismetabolismi quali ipercolesterolemia e obesità.

Quevir® in pazienti con uricemia borderline

Nel primo studio clinico condotto su un totale di 164 pazienti con uricemia borderline, la supplementazione di 500 mg di Quercetina Fitosoma® (Quevir®) 2 volte al giorno per 3 mesi, ha ridotto in modo statisticamente significativo del 14% l’uricemia nelle donne e del 15% negli uomini.

La riduzione dell’acido urico sierico, di circa 1 mg/dl, ha ripristinato il livello di uricemia nei gruppi trattati con Quercetina Fitosoma®, ovvero riportandoli al di sotto dei valori “soglia” definiti dalle linee guida europee: <6.8 mg/dl per l’uomo e <5.7 mg/dl per la donna.

Al contrario, i gruppi controllo, che hanno assunto un probiotico orale (S. salivarius K12) inattivo sui parametri metabolici, hanno mantenuto i valori borderline o li hanno peggiorati.

Quevir ® in pazienti con iperuricemia moderata

Nel secondo studio clinico prospettico, condotto su 22 pazienti con iperuricemia moderata (in media 7,45 mg/dl), 500 mg di Quercetina Fitosoma® assunta 2 volte al giorno per 3 mesi ha ridotto l’acido urico sierico del 13%.

In particolare, i soggetti sono passati da un valore medio di uricemia di 7.45 mg/dl a uno di 6.48 mg/dl.

La riduzione di 1 mg/dl, come testimoniato dalla numerosa letteratura scientifica a supporto, consiste in un’importante riduzione del rischio cardiovascolare.

Quevir® in pazienti con iperuricemia moderata, obesità e ipercolesterolemia

Infine, uno studio clinico ha arruolato 64 pazienti con iperuricemia moderata, complicata da comorbidità quali obesità e ipercolesterolemia.

Questi pazienti sono poi stati suddivisi in due gruppi: uno trattato con Quevir® 2 compresse al giorno per 3 mesi e un gruppo trattato con Berberol K® (nutraceutico contenente Berberina Fitosoma ® e monacoline K e KA) 1 compressa al giorno per 3 mesi.

Al termine del trattamento si è osservato come Quevir® abbia ridotto del 14% l’acido urico sierico (-1.2 mg/dl) e, al contrario, il gruppo controllo trattato con Berberol K® abbia visto una riduzione colesterolo LDL (-20%) ma non abbia migliorato il parametro dell’uricemia.