Iperomocisteinemia: una condizione metabolica da attenzionare
L’iperomocisteinemia è un disturbo metabolico asintomatico e spesso viene diagnosticato solo in seguito alle manifestazioni cliniche delle patologie che comporta (es. eventi trombotici).
La recente review dal titolo Hyperhomocysteinemia in adult patents: a treatable metabolic condition sottolinea la necessità di attenzionare maggiormente il parametro dell’omocisteina e di impiegare trattamenti efficaci al fine di ridurre il rischio di conseguenze cliniche anche gravi.
Iperomocisteinemia: un parametro da non sottovalutare!
La review evidenzia come l’iperomocisteinemia sia una condizione metabolica che influenza la salute di diversi organi e sistemi organici aumentando il rischio di patologie cardio-vascolari, di sviluppo di osteoporosi, di disturbi neurologici e di infertilità.
Tale condizione metabolica si verifica in seguito all’accumulo sierico di omocisteina, amminoacido non essenziale che può essere metabolizzato in presenza di alcuni co-fattori quali: betaina, vitamina B12, vitamina B6 e folati.
Elevati livelli sierici di omocisteina possono quindi comportare esiti anche gravi come l’accumulo di collagene a livello dell’aorta con conseguente rigidità ed ipertensione. Inoltre, grazie alla sua struttura chimica, l’omocisteina può inibire la sintesi di collagene, essenziale per la formazione ossea, contribuendo allo sviluppo dell’osteoporosi.
Studio clinico: i risultati dell’integrazione con betaina, vit B6, vit B12 e acido folico
Un recente studio clinico, Effects of low‑dose B vitamins plus betaine supplementation on lowering homocysteine concentrations among Chinese adults with hyperhomocysteinemia: a randomized, double‑blind, controlled preliminary clinical trial, valuta l’efficacia clinica della supplementazione giornaliera con bassi dosaggi di vitamine B (B6 e B12), betaina e acido folico, sul parametro sierico dell’omocisteina.
Lo studio ha inizialmente arruolato 100 adulti sani, con iperomocisteinemia, di età compresa tra 18-65 anni, che sono stati suddivisi in due gruppi: 50 trattati con placebo e 50 supplementati giornalmente con un integratore contenente acido folico, betaina, vitamina B6 e vitamina B12. Ad inizio studio non vi erano differenze significative nei livelli di omocisteina sierica tra i due gruppi.
Al termine del trattamento, dopo 12 settimane, si osserva come il gruppo trattato presenti una significativa riduzione dell’omocisteina plasmatica (-22%; p<0,001) e un aumento della concentrazione ematica di folati e betaina, rispetto al gruppo controllo.
Questi risultati portano ad ipotizzare come la supplementazione di fattori coinvolti nel metabolismo dell’omocisteina possa essere un efficace trattamento per monitorare la condizione metabolica alterata dell’iperomocisteinemia.