
Studio clinico valida l’efficacia della Nigella sativa in add-on ai farmaci antipertensivi
L’ipertensione è una condizione asintomatica, spesso definita “killer silenzioso”, dovuta al suo ruolo significativo nello sviluppo delle malattie cardiovascolari acute (CVD).
La prevalenza globale rappresenta una sfida critica per la salute pubblica, in quanto contribuisce in modo significativo alla mortalità a livello globale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato l’allarmante prevalenza di questa condizione che, se non trattata può portare a importanti conseguenze sanitarie ed economiche.
Un recente studio clinico pubblicato su Nutrients in marzo 2025, Cardiometabolic Effects of Nigella sativa in Postmenopausal Women with Hypertension: A Prospective, Observational, Pilot Study ha indagato gli effetti cardiometabolici della Nigella sativa in donne in postmenopausa con ipertensione.
Disegno dello studio
Lo studio, multicentrico e controllato, ha arruolato 52 donne in postmenopausa (≥2 aa) con ipertensione non complicata ma sub-ottimale, sottoposte a terapie con anti-ipertensivi (monoterapia, terapia duplice o triplice) che sono state proseguite per tutta la durata dello studio.
Queste pazienti sono state divise in tre gruppi:
- 16 donne trattate in add-on con 400 mg/die Nigella sativa (Nisatol® 1 softgel/die) per 8 settimane
- 16 donne trattate in add-on con 800 mg/die Nigella sativa (Nisatol® 2 softgel/die) per 8 settimane
- 20 donne NON trattate con il nutraceutico come controllo
Al basale (T0), non vi erano differenze significative tra i gruppi in termini di fattori di rischio cardiometabolici e terapie farmacologiche.
I parametri cardiometabolici sono stati valutati al baseline (T0), dopo 4 (T4) e 8 settimane (T8).
Risultati dello studio
Già dopo 4 settimane (T4) di trattamento, i risultati hanno evidenziato una riduzione significativa della frequenza cardiaca e un trend di discesa della pressione arteriosa diastolica e sistolica.
Tali effetti sono ulteriormente migliorati dopo le 8 settimane di trattamento, evidenziando come i benefici clinici sui parametri pressori fossero sia tempo-dipendente che dose-dipendente.
In particolare, Nisatol®, assunto 2 softgel/die, al termine del trattamento sia rispetto al basale che al gruppo controllo, ha ridotto di:
- -15 mmHg la pressione arteriosa sistolica
- -6 mmHg la pressione arteriosa diastolica.
Inoltre, la somministrazione della Nigella sativa al dosaggio di 800 mg/die (2 softgel di Nisatol®) ha ridotto del 35% la rigidità vascolare (Al@75% index) e la frequenza cardiaca di circa 4 bpm, rispetto al basale.
Conclusioni
I risultati dello studio clinico hanno quindi evidenziato i benefici sui parametri pressori della terapia in add-on condotta con Nisatol® in donne già sottoposte a trattamenti farmacologici antipertensivi.
