
La soluzione nutraceutica per la tachicardia da ansia
L’aritmia cardiaca su base ansiosa o ansioso-depressiva è una patologia che può essere associata a problematiche d’ansia che danno vita a disordini come tachicardia, palpitazioni e senso di oppressione alla gola.
Lo studio clinico Treatment of insomnia in individuals undergoing diet therapy: nutraceutical approach vs pharmacological approach, a retrospective evaluation, valuta gli effetti della somministrazione di un preparato nutraceutico contenente valeriana, passiflora e biancospino a rilascio differenziato, comparandone l’attività rispetto all’uso delle sole benzodiazepine e come subentro in una terapia con esse.
Disegno dello studio
Lo studio clinico ha visto l’arruolamento di 75 pazienti con disturbi d’ansia associati a disordini psicosomatici. I pazienti sono stati suddivisi in gruppi:
- 25 in trattamento con Bromazepam 1.5 mg/die;
- 25 pazienti in trattamento con Bromazepam 1.5 mg/die ma, a causa della scarsa compliance, dopo 1 giorno di co-somministrazione sono passati alla terapia con il nutraceutico Neurofast® 2 cpr/die per 3 settimane e 1 cpr/die per le successive 3 settimane
- 25 pazienti trattati con Neurofast® 2 cpr/die per 3 settimane e 1 cpr/die per le successive 3 settimane, senza precedente trattamento con benzodiazepine.
Gli endpoint valutati sono stati: tachicardia e palpitazioni, oppressione alla gola e al torace, ansia e insonnia. Inoltre, è stata valutata la sonnolenza al risveglio e la capacità di Neurofast® di mantenere i risultati ottenuti nei pazienti precedentemente trattati con la benzodiazepina.
Risultati clinici
I risultati evidenziano come, già dopo 3 settimane, i pazienti trattati solo con il nutraceutico avessero ottenuto un azzeramento dello score clinico di tachicardia, palpitazioni e oppressione alla gola e torace, arrivando ad ottenere lo stesso risultato evidenziato dall’utilizzo della benzodiazepina a basso dosaggio.
Inoltre, al termine dello studio durato 6 settimane, gli stessi pazienti trattati solo con Neurofast® avevano azzerato anche l’ansia e l’insonnia. I risultati, quindi, sono stati sovrapponibili a quelli ottenuti, per questi parametri, con l’utilizzo di Bromazepam 1.5 mg/die.
Impattante invece è stata differenza nel parametro della sonnolenza al risveglio, effetto collaterale solitamente riscontrato nei pazienti trattati con le benzodiazepine. Al contrario, i pazienti trattati con il nutraceutico non hanno manifestato questo sintomo avverso.
Ultimo endpoint valutato è stata la capacità della combinazione di valeriana, passiflora e biancospino di mantenere i benefici raggiunti dal trattamento con le benzodiazepine. Per fare questo, è stato chiesto ai pazienti di associare per 1 solo giorno il trattamento con benzodiazepine alle 2 compresse di Neurofast® proseguendo poi il trattamento con il solo nutraceutico come da schema terapeutico.
I risultati evidenziato come il nutraceutico abbia mantenuto i benefici ottenuti dal trattamento farmacologico.
In conclusione, i ricercatori evidenziano come la formulazione nutraceutica multicomponente riesca a mostrare un’azione clinica diretta in pazienti con aritmia cardiaca su base ansioso-depressiva quando utilizzata come primo approccio terapeutico o come sostituto di una precedente terapia farmacologica.
