Amoxicillina e amoxicillina/acido clavulanico: l’impatto sul microbiota intestinale
Recente articolo indaga l’impatto dell’antibiotico sulla composizione del microbiota intestinale e le possibili conseguenze cliniche a breve e lungo termine.
Inoltre, uno studio italiano evidenzia l’unicità del ceppo probiotico B. breve PRL2020 che, grazie alla resistenza intrinseca e non trasferibile all’amoxicillina e all’ amoxicillina/ac. clavulanico offre nuove opportunità terapeutiche per prevenire le conseguenze della terapia antibiotica.