Fitocomposti: quali evidenze di superiorità rispetto al farmaco nel trattamento della crisi emorroidaria acuta?
È indiscutibile quanto la sintomatologia della crisi emorroidaria possa essere invalidante, tanto da necessitare una gestione rapidamente efficace.
Oltre alle comuni terapie antinfiammatorie e analgesiche prescritte, è sicuramente uso diffuso consigliare anche l’assunzione di integratori e farmaci contenenti flavonoidi, come i più noti a base di diosmina ed esperidina, flavonoidi con riconosciuti effetti terapeutici nelle patologie del sistema venoso e, quindi, anche nella patologia emorroidaria.
Lo studio Clinical effectiveness of a highly standardized and bioavailable mixture of flavonoids and triterpenes in the management of acute hemorroidal crisis confronta l’efficacia clinica di una miscela altamente titolata e standardizzata di composti fitochimici (leucocianidine da Vitis vinifera, triterpeni da Centella asiatica e antocianosidi da Vaccinium myrtillus), con un farmaco contenente diosmina ed esperidina (MMDH), in pazienti affetti da crisi emorroidaria (emorroidi di tipo II, III, IV).
Materiali, metodi e risultati
Sono stati arruolati 60 pazienti con diagnosi di crisi emorroidaria acuta e sono stati divisi in due gruppi:
- uno trattato con la miscela fitochimica (Emospid®) ad 1 cpr ogni 8 ore per 7 giorni (A);
- uno controllo trattato con 6 cpr/die di MMDH per 7 giorni (B).
Il grado emorroidario e i sintomi caratteristici dell’episodio acuto (dolore, sanguinamento, prurito) sono stati valutati al basale, ovvero prima di iniziare la terapia, e alla fine della settimana di trattamento.
Dai risultati è emerso che nel gruppo A vs farmaco:
- la quasi totalità dei pazienti ha avuto riduzione di 1 grado della patologia emorroidaria (vs 50% controllo),
- azzeramento del dolore nell’87% dei pazienti (vs 68% controllo),
- riduzione del 76% dei pazienti con sanguinamento (vs 57% controllo),
- tollerabilità e compliance sono stati ottimali vs controllo dove la compliance è stata minore a causa dell’elevato numero di compresse da assumere.
Applicazione nella clinica
Gli autori dello studio hanno dimostrato quindi come la combinazione dei tre composti fitochimici raggiunga l’obiettivo di migliorare l’efficacia e la velocità di trattamento dell’episodio acuto emorroidario.
La spiegazione dovrebbe risiedere proprio nella sua specifica formulazione che contemporaneamente consente di proteggere la parete vascolare, favorire la produzione di collagene ad attività ristrutturante della tonaca vasale e riparare il danno e la degenerazione vasale.
Infatti, scopo della scelta degli ingredienti e dell’uso di particolari tecniche biofarmaceutiche è stato ottenere una migliore biodisponibilità degli attivi (come l’allestimento del fitosoma per le leucocianidine) e un’azione sinergica per ripristinare correttamente il tono e la struttura dei vasi venosi.