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Gastroenterologia

Come migliorare il grado di steatosi epatica nel paziente con NAFLD?

Studio pubblicato su Scientific Reports ha evidenziato come Siliphos®, insieme a dieta e attività fisica, in sei mesi è stato in grado di ridurre significativamente tutti i gradi di steatosi epatica: ad inizio studio tutti i pazienti presentavano almeno 1 grado lieve di steatosi epatica, mentre a fine studio più del 45% dei pazienti ha evidenziano assenza di steatosi epatica, contro solo il 16% dei pazienti trattati con dieta ed esercizio fisico.

Insufficienza venosa cronica ed emorroidi: un’unica soluzione!

Dopo 45 giorni di Emospid®, studio italiano documenta come si registri una diminuzione dell’80% di dolore e pesantezza agli arti inferiori, dell’85% di prurito, del 65% di irrequietezza motoria, del 59% di crampi, del 74% dell’edema.
La circonferenza della caviglia si riduce di 2,3 cm dopo 45 giorni.
Dopo 90 giorni si registra una remissione del 98% di tutti i sintomi correlati all’insufficienza venosa cronica.

Crisi emorroidaria acuta:
il vantaggio di un’innovativa
combinazione nutraceutica

Studio italiano dimostra che Emospid®, a confronto con una classica formulazione a base di diosmina ed esperidina micronizzate, favorisce nell’87% dei pazienti la riduzione di 1 grado della patologia emorroidaria (vs il 50% del controllo).
Inoltre Emospid® ha ridotto del 76% i pazienti con sanguinamento (vs il 57% del controllo) ed ha azzerato il dolore nell’87% dei pazienti (vs il 68% del gruppo controllo).

Come migliorare i sintomi della diarrea: la risposta in una innovativa combinazione

Studio italiano dimostra che Dibiesse®, 1 cpr ogni 12, dopo il primo mese di terapia migliora lo score sintomatologico della diarrea funzionale (FD) e dell’IBS-D. Dopo 3 mesi tale riduzione risulta di oltre il 70% nell’IBS-D e più dell’80% nella FD.
Anche il numero di evacuazioni giornaliere si sono ridotte del 66% in entrambi i sottogruppi.
A 3 mesi più dell’80% dei pazienti con IBS-D e più del 90% dei pazienti con FD hanno mostrato normalizzazione della consistenza delle feci.

NAFLD: studio clinico valuta istologia del fegato dopo trattamento con nutraceutico

In pazienti con NAFLD, studio clinico di Fase III ha valutato come Siliphos®, estratto contenente silibina in forma Fitosoma®, abbia migliorato in modo molto significativo i parametri istologici epatici di steatosi, infiammazione lobulare, ballooning e fibrosi ed abbia aumentato del 43% i pazienti con valori di AST nella norma, del 41% quelli con ALT nella norma e del 51% quelli con gamma-GT normali. Nel gruppo placebo nessun parametro ha ottenuto una variazione significativa.

Silibina Fitosoma®: uno studio ne valuta i benefici sull’assorbimento

La silimarina è una miscela di molecole di cui la silibina, quella maggiormente responsabile della sua attività epato-protettiva è pochissimo assorbita e quindi poco utile.
Questo limite si è superato complessando la silibina con la fosfatidilcolina e dando vita al fitosoma della silibina, Siliphos®.
Uno studio italiano dimostra che la biodisponibilità della silibina contenuta nel Siliphos® è 5 volte maggiore rispetto a quella contenuta nella silimarina.

Come migliorare l’azione dell’alginato nella malattia da reflusso? Ultimi dati clinici

In pazienti con sintomi persistenti da reflusso gastro-esofageo, studio italiano ha confrontato l’efficacia della terapia pantoprazolo + Mirgeal gel® per 4 settimane e Mirgeal gel® per altre 4 settimane verso pantoprazolo + sodio alginato per 4 settimane e alginato per altre 4 settimane.
Mirgeal gel® è stato globalmente più efficace dell’alginato, sia quando associato al pantoprazolo, sia in monoterapia.

Clostridium butyricum: studio ne valuta l’efficacia in add-on therapy nella colite ulcerosa

Pubblicato su una rivista del gruppo Nature, studio confronta l’efficacia della immunoterapia specifica utilizzata da sola o in associazione a C. butyricum in pazienti con colite ulcerosa e allergia alimentare.
È risultato efficace l’utilizzo della combinazione immunoterapia + C. butyricum, rispetto all’uso delle singole componenti: diminuzione del Mayo score del 58% e del 70% della dose giornaliera di mesalazina e prednisone.

Può il Clostridium butyricum offrire
una soluzione ai pazienti con IBS?

Studio cinese ha valutato l’efficacia di 14 giorni di terapia con C. butyricum CBM 588 in pazienti con IBS da almeno 4 anni.
È stata osservata una riduzione della diarrea dell’86%, passando da 6 scariche diarroiche al dì a 1.7 evacuazioni giornaliere.
Tale miglioramento è stato registrato già dal primo giorno di terapia nella maggior parte dei pazienti.
Il dolore addominale d il gonfiore sono diminuiti nell’80% e nell’87% dei casi rispettivamente.