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GABA: il postbiotico mediatore dell’asse intestino-cervello

Recente review di rilievo raccoglie tutte le evidenze circa i batteri GABA produttori e il loro possibile impiego terapeutico nei disturbi neurologici.
In particolare, individua nel ceppo B. adolescentis PRL2019 un produttore di elevati quantitativi di GABA e lo suggerisce come strumento efficace per aumentare i livelli di GABA intestinale in bambini con ADHD, ansia, stress, depressione e disordini dello spettro autistico che soffrono di disturbi intestinali.

Il ruolo dei produttori di butirrato nella mucosite gastrointestinale da chemio-radioterapia oncologica

Tra i disturbi più debilitanti legati alle cure oncologiche c’è la mucosite e recenti dati clinici evidenziano come la carenza di butirrato sia fortemente associata a questo disturbo.
Studio recentissimo ipotizza che favorire la produzione endogena di acido butirrico somministrando il ceppo C. butyricum CBM 588, contenuto in Butirrisan®, potrebbe costituire una nuova potenziale strategia applicativa.

La silibina fitosoma nel contrastare i danni epatici da NAFLD

Studio clinico di rilievo valuta gli effetti di una formulazione contente silibina fitosoma (Siliphos®) su pazienti affetti da NAFLD o NAFLD e HCV.
Tale lavoro dimostra i vantaggi clinici di Siliphos® sui parametri epatici, i marker di fibrosi, l’HOMA index e l’insulinemia in entrambi i pazienti.
Queste evidenze supportano l’utilizzo di HEPA G®, contenente Siliphos® e amminoacidi precursori del glutatione epatico, per il trattamento di danni epatici associati a NAFLD e HCV.

La Probiotica di Precisione a supporto alla terapia eradicante

Studio dimostra l’efficacia clinica dell’Enterococcus faecium L3 nel contrastare l’Helicobacter pylori tramite la produzione delle batteriocine A e B. In pazienti con gastrite cronica associata all’infezione, il ceppo L3 ha infatti permesso la regressione dei disturbi gastrici. In vitro ha ridotto del 78% la presenza di 14 ceppi differenti di H. pylori in 6 giorni.
Il supplemento dei ceppi probiotici L3 e BB12® all’antibiotico ha aumentato il tasso di eradicazione del patogeno rispetto alla sola terapia farmacologica (+15% vs sola triplice, +11% vs sola quadruplice).

Combinazione vincente di AHCC® e L. crispatus M247 nel contrastare l’HPV ad alto rischio

Nuovo studio italiano dimostra l’azione antivirale combinata di Papion®, a base di AHCC® e Crispact®, contenente L. crispatus M247, nelle donne affette da patologia cervicale correlata all’HR-HPV.
In 6 mesi di terapia, rispetto al gruppo placebo, il 73,3% delle trattate ha ottenuto la clearance virale (p<0,001) e il 13% la regressione di L-SIL a cervicite cronica (p=0,048), mentre il 26,3% delle non trattate è avanzato a H-SIL (p=0,042).

Ad ogni dieta le proprie soluzioni di Terapia Batterica di Precisione: il caso della chetogenica

Differenti stili alimentari hanno determinati impatti sul microbiota intestinale. La dieta chetogenica causa riduzione di butirrato e calo della biodiversità del microbiota intestinale: per contrastare tale fenomeno è ottimale Butirrisan®. La riduzione di Bifidobacteria e quindi di acetato può invece essere arginata da GABAPRAL®, mentre SATILIA® evita l’effetto rebound dovuto alla re-introduzione di zuccheri al termine della dieta.

AGE ricorrenti: come agire sul microbiota per prevenirle

Recente articolo indaga le modifiche che subisce il microbiota intestinale di bambini affetti da gastroenteriti acute.
Si osserva che i soggetti affetti da AGE presentano: un’aumentata quota di Proteobacteria e Bacteroidetes a fronte di un calo di Firmicutes e Actinobacteria (phylum dei bifidobatteri).
iNatal PED® ripristina tali alterazioni, peggiorate dall’antibiotico, prevenendo l’insorgenza di nuovi episodi di AGE.

Bifidobacterium longum W11 sinergizza con Rifaximina nella riduzione dei sintomi da IBS

Ricercatori italiani dimostrano l’efficacia ceppo-specifica di Bifidobacterium longum W11, dotato di Rifaximina-resistenza non trasferibile, nel ridurre la sintomatologia nei pazienti con IBS e il rischio di recidive post-antibiotico (-35% Rifaximina + B. longum W11 vs sola Rifaximina).
Bowell®, Probiotico di Precisione che contiene B. longum W11, argina le problematiche nel paziente in trattamento con Rifaximina, riducendo in modo rapido ed effettivo i sintomi intestinali indotti da antibiotico terapia e migliorando l’efficacia del solo antibiotico.