S. salivarius K12: il probiotico che contrasta i patogeni responsabili di otiti ricorrenti
Le otiti medie acute (OMA) sono comuni infezioni dell’orecchio medio che, se ricorrenti, richiedono un frequente utilizzo di antibiotico-terapia.
Con l’elevata frequenza delle prescrizioni antibiotiche e il continuo alimentarsi dei fenomeni di antibiotico-resistenza, sono necessarie nuove strategie per prevenire le otiti ricorrenti.
Lo studio In vitro Inhibition of clinical isolates of Otitis Media Pathogens by probiotic Streptococcus salivarius BLIS K12 ha valutato la capacità del ceppo probiotico S. salivarius K12 (BLIS K12) nel contrastare la crescita dei principali oto-patogeni responsabili dell’insorgenza di otiti medie ricorrenti.
Le evidenti capacità “antibiotiche” dello S. salivarius K12
Lo studio ha valutato la crescita, in vitro, dei principali oto-patogeni posti in co-coltura con il ceppo probiotico S. salivarius K12 (BLIS K12).
I batteri patogeni responsabili dell’insorgenza di otiti medie acute (OMA) sono stati isolati dall’orecchio medio di soggetti affetti da ricorrenze infettive.
I risultati hanno evidenziato come lo S. salivarius K12 sia un forte inibitore del patogeno S. pneumoniae, principale responsabile delle OMA.
Inoltre, il BLIS K12 risulta in grado di inibire la crescita dello S. pyogenes e della M. catarrhalis.
Lo studio conclude sottolineando la possibilità di utilizzare il probiotico contenente il ceppo S. salivarius K12 come strumento di prevenzione nei confronti delle otiti medie acute ricorrenti.
Meccanismo antibatterico dello S. salivarius K12
Lo studio evidenzia come la capacità del ceppo S. salivarius K12 di prevenire le ricorrenze infettive sia dovuta alla produzione di specifiche batteriocine.
Un precedente studio, Salivaricin A2 and the Novel Lantibiotic Salivaricin B Are Encoded at Adjacent Loci on a 190-Kilobase Transmissible Megaplasmid in the Oral Probiotic Strain Streptococcus salivarius K12, aveva infatti dimostrato che il K12 possiede i geni codificanti per la produzione di Salivaricina A2 e Salivaricina B; queste batteriocine agiscono come veri e propri “antibiotici” poiché determinano la lisi batterica dei principali oto-faringo patogeni causandone la morte.