Nuovo studio clinico dimostra i benefici dello S. salivarius K12 in bambini affetti da PFAPA
La PFAPA è una sindrome che si manifesta con febbri periodiche, stomatiti aftose, faringiti e linfoadenopatie cervicali.
La complessità e la frequenza di tale sindrome impattano in modo importante sulla qualità di vita dei più piccoli e delle loro famiglie, con inoltre notevoli svantaggi socio-economici dati dai numerosi giorni persi di scuola e lavoro.
I sintomi di tale sindrome vengono normalmente trattati con la somministrazione di corticosteroidi o anti-infiammatori non steroidei (FANS) che determinano una rapida risoluzione dei sintomi ma, contemporaneamente, riducono drasticamente i tempi di latenza che intercorrono tra gli episodi di riacutizzazione dei sintomi.
Recente studio clinico, Use of Streptococcus salivarius K12 in a cohort of PFAPA patients, pubblicato a luglio su Frontiers in Pediatrics, valuta i benefici della somministrazione del ceppo S. salivarius K12 in bambini affetti da PFAPA valutando: l’incidenza e la durata degli episodi, la temperatura più alta di febbre registrata e l’incidenza degli altri sintomi tipici della sindrome.
Disegno dello studio
Lo studio ha incluso 117 bambini con in media 4 anni, affetti da PFAPA da circa 2 anni.
La sintomatologia di questi bambini è stata monitorata per 6 mesi prima del trattamento e, successivamente, sono stati trattati con 1 compressa al giorno di Bactoblis®, il probiotico contenente S. salivarius K12.
Le medie dell’incidenza degli episodi, della loro durata e delle temperature febbrili registrate durante i mesi del trattamento con il probiotico sono state confrontate con le medie dei 6 mesi precedenti l’inizio della terapia.
Risultati dello studio
I risultati dello studio evidenziano come la somministrazione del probiotico contenente S. salivarius K12 sia in grado di aumentare i tempi di latenza che intercorrono tra gli episodi febbrili di oltre 1 mese (da 24 giorni a 70 giorni).
Inoltre, gli episodi febbrili prima del trattamento probiotico avevano una durata media di circa 4 giorni, mentre con Bactoblis®vanno incontro a risoluzione intorno al terzo giorno, riducendo così di 1 giorno la sintomatologia.
Nei bambini, dopo il trattamento con il K12, la temperatura massima registrata durante gli episodi febbrili si abbassa da 39.8°C (T max pre-trattamento) a 39.1°C.
Infine, Bactoblis®, ha ridotto anche tutte le altre manifestazioni cliniche della sindrome della PFAPA:
-30% le faringo-tonsilliti essudative;
-41% le stomatiti aftose;
-46% le linfoadenopatie cervicali.