Quali effetti della melatonina sui sintomi della sindrome dell’intestino irritabile?
La melatonina è nota avere proprietà miorilassanti sulla muscolatura liscia e di conseguenza può dare benefici anche sull’intestino; la sua produzione, però, tende a diminuire con l’età, soprattutto dopo la menopausa.
Lo studio randomizzato, prospettico e controllato con placebo Influence of melatonin on symptoms of irritable bowel syndrome in postmenopausal women valuta l’effetto della melatonina sulla sintomatologia caratteristica dell’IBS in un gruppo di donne in menopausa.
Disegno dello studio
Sono state arruolate 80 donne in menopausa, età media 55 anni, e divise equamente in due gruppi, secondo i criteri diagnostici di Rome III: 50 pazienti con IBS trattate con melatonina 3 mg al mattino a digiuno e 5 mg prima di coricarsi per 6 mesi, e 30 donne sane, in premenopausa, di età media 37 anni, trattate con placebo per 6 mesi.
In tutte le partecipanti è stata misurata, sia all’inizio che alla fine dello studio, la concentrazione nell’urina di 6-HMS su 24 ore (solfato di melatonina), parametro considerato come l’esponente della sintesi e del metabolismo della melatonina.
La sintomatologia dell’IBS, dolore viscerale, gonfiore addominale e stitichezza o diarrea, è stata valutata tramite la scala analogica VAS a 10 punti.
Risultati del trial
I dati emersi indicano come la melatonina sia potenzialmente necessaria e utile nelle pazienti in menopausa affette da IBS.
Dopo 6 mesi di terapia con la melatonina, nel sottogruppo IBS-C l’intensità del dolore viscerale e del gonfiore addominale è diminuita nel 70% (p<0.01), e la stipsi è diminuita nel 50% (p<0.05) delle trattate vs placebo; nel gruppo IBS-D, a 6 mesi dall’inizio della somministrazione di melatonina, sono stati ottenuti miglioramenti nella sintomatologia IBS-correlata anche nel 45% delle donne trattate vs placebo.
Complessivamente, la supplementazione di melatonina è stata ben tollerata dalla maggior parte delle donne, confermandosi un trattamento sicuro, anche in add-on therapy, nei pazienti con IBS.