B. longum ES1 catabolizza la gliadina generando peptidi non tossici
La quota di bifidobatteri tende sempre a ridursi nei soggetti celiaci e le ultime evidenze scientifiche sottolineano come la risposta immunitaria dell’ospite possa essere positivamente influenzata dalla somministrazione di probiotici specie e ceppo selezionati.
L’articolo Bifidobacteria Inhibit the Inflammatory Response Induced by Gliadins in Intestinal Epithelial Cells via modifications of Toxic Peptide Generation During Digestion riporta gli effetti benefici che determinati bifidobatteri possono esercitare sulle cellule epiteliali intestinali di pazienti celiaci, auspicando in essi l’impiego terapeutico del più performante, il Bifidobacterium longum ES1.
Un aiuto dalla terapia batterica di precisione
Endpoint dello studio era l’identificazione degli effetti di B. animalis A2, B. longum ES1, o B. bifidum ES2 sulle sequenze peptidiche generate durante la digestione gastrointestinale della gliadina, per confrontare tossicità e infiammazione su colture cellulari Caco-2 (modello dell’epitelio intestinale).
La digestione della gliadina con B. animalis e B. bifidum è risultata citotossica per le cellule epiteliali intestinali, mentre B. longum ha mostrato assenza di tossicità, producendo una riduzione significativa (p<0,05) nel contenuto proteico totale dializzabile, suggerendo il catabolismo del peptide gliadina.
I risultati hanno inoltre dimostrato come l’entità degli effetti inibitori prodotti dai bifidobatteri sulla risposta gliadinica pro-infiammatoria sulle cellule Caco-2 dipendano da specie e ceppo considerati.
Dei 3 testati, infatti, B. longum ES1 ha esercitato gli effetti inibitori più elevati sia sull’attivazione di NF-kB sia sulla produzione di TNF-α, indotte da peptidi derivati dalla gliadina a livello delle cellule epiteliali intestinali, riducendo i due parametri a livelli basali (p<0,05), e abolendo completamente la produzione di IL-1β.
Dunque, l’uso di tale probiotico come strategia nutrizionale aggiuntiva alla dieta aglutinata, risulta vincente nel migliorare la qualità della vita dei pazienti celiaci.
Attività anti-tossicità della gliadina e antinfiammatoria del ceppo
GliadinES® contiene Bifidobacterium longum ES1, l’unico probiotico in commercio dotato di attività enzimatiche capaci di degradare la gliadina generando peptidi differenti nella sequenza amminoacidica e nella struttura, con modifiche che ne eliminano la tossicità.
Riducendo l’enterotossicità gliadina-indotta, si verifica una conseguente diminuzione della risposta infiammatoria/immunitaria intestinale e dell’infiltrato linfocitario.
Altamente colonizzante l’intestino, GliadinES® è un’eccellente terapia adiuvante ad una dieta gluten-free:
- migliora rapidamente il corredo di sintomi infiammatori intestinali dovuti alla contaminazione con glutine oppure all’alta aderenza alla dieta aglutinata
- stabilizza il microbiota alterato dalla pregressa infiammazione e dall’approccio gluten-free.