MEDICINA GENERALE

Impiego della Melissa Fitosoma per migliorare i disturbi del sonno e la qualità di vita

Recente studio clinico valuta il potenziale effetto calmante di due differenti dosi giornaliere di un carrier fosfolipidico a base di estratto di Melissa officinalis (Relissa®).
Si evidenzia come 400 mg/die di Relissa®, per 3 settimane, permetta di ottenere risultati migliori per tutti gli endpoint valutati riguardanti i disturbi del sonno, la sofferenza emotiva, il benessere mentale e la qualità di vita.

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Estratto iCR nella sindrome climaterica indotta dagli analoghi dell’LHRH nel cancro al seno

Studio clinico indaga il valore dell’estratto isopropanolico della Cimicifuga racemosa (iCR) nel trattamento della sindrome climaterica indotta dalla terapia con gli analoghi dell’ormone di rilascio dell’ormone lutenizzante (LHRH-a) sulle pazienti con carcinoma mammario in pre-/peri-menopausa. L’estratto iCR, contenuto in Remifemin, ha infatti dimostrato di prevenire l’aumento del KMI durante il trattamento.

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Elevate efficacia e sicurezza dell’estratto isopropanolico di Cimicifuga racemosa sui sintomi della menopausa

Studio clinico, randomizzato, doppio-cieco e controllato, condotto su 244 donne di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ha confrontato l’effetto dell’estratto iCR e di quello del tibolone sui sintomi tipici della menopausa valutati mediante l’indice di Kupperman.
I risultati evidenziano un miglior rapporto efficacia-sicurezza dell’estratto iCR rispetto a quello del farmaco.

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Alternativo approccio ipnotico con estratti erbali: le evidenze in letteratura

Recente review indaga il potenziale terapeutico di alcuni derivati erbali, sicuri e privi di effetti collaterali, nel trattamento dell’insonnia prendendo in considerazione 82 studi condotti in vitro, in vivo e trial clinici.
Tra le più promettenti piante ipnotiche vi è la Melissa officinalis contenente acido rosmarinico in grado di potenziare il sistema inibitorio gabaergico a livello del SNC.

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La silibina fitosoma nel contrastare i danni epatici da NAFLD

Studio clinico di rilievo valuta gli effetti di una formulazione contente silibina fitosoma (Siliphos®) su pazienti affetti da NAFLD o NAFLD e HCV.
Tale lavoro dimostra i vantaggi clinici di Siliphos® sui parametri epatici, i marker di fibrosi, l’HOMA index e l’insulinemia in entrambi i pazienti.
Queste evidenze supportano l’utilizzo di HEPA G®, contenente Siliphos® e amminoacidi precursori del glutatione epatico, per il trattamento di danni epatici associati a NAFLD e HCV.

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Review internazionale celebra l’efficacia di Berberol® sul profilo glucidico

Recente review internazionale raccoglie tutte le evidenze dimostrate dall’associazione di berberina e silimarina, contenuta in Berberol®, sui parametri glucidici, ottenute da studi clinici, randomizzati e controllati, condotti su pazienti con sindrome metabolica o con diabete di tipo I o II.
Tale lavoro dimostra l’efficacia di Berberol® nel ridurre valori quali: glucosio plasmatico, emoglobina glicata e HOMA-IR.

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Tutti i vantaggi della berberina sul profilo lipidico!

Review raccoglie le evidenze pre-cliniche e cliniche più significative dimostrate dalla berberina sui parametri lipidici, in monoterapia (-35% LDL) o in add-on ai farmaci, in modo tale da ridurre il rischio aterogeno e di disturbi cardiovascolari.
Si evidenzia inoltre la necessità di migliorare la biodisponibilità della berberina stessa con l’associazione brevettata berberina-silimarina contenuta in Berberol®.

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B. breve PRL2020: unico probiotico resistente all’Amoxicillina e Amoxicillina/Ac. clavulanico

Studio recente riporta come l’amoxicillina, da sola o in associazione all’acido clavulanico, determini una disbiosi intestinale con aumento dei clostridia e riduzione di bifidobatteri.
L’unica soluzione ad oggi è Brevicillin® che, con la sua resistenza intrinseca verso amoxicillina e amoxicillina/clavulanato, occupa tempestivamente le nicchie ecologiche liberate dall’antibiotico ripristinando la quota bifidobatterica e l’eubiosi intestinale.

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Melissa Fitosoma®: la clinica ne dimostra l’effetto sedativo

Studio recente certifica l’efficacia di Meloff®, Melissa Fitosoma®, nel miglioramento della qualità, latenza, durata ed efficienza del sonno.
Già dopo tre settimane si raggiunge la riduzione della Pittsburgh Sleep Quality Index scale del 67% rispetto al 22% del gruppo placebo.
Gli effetti neurofarmacologici sedativi rendono Meloff® vantaggioso per migliorare la qualità di vita ed evitare l’uso di terapie farmacologiche che presentano svariati effetti collaterali.

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