Ruolo del microbiota orale
nelle malattie sistemiche
Il microbiota orale, oltre ad influenzare direttamente lo stato di salute dei denti e dei vari tessuti e strutture della cavità orale, collabora con l’ospite per riflettere le informazioni e lo stato dell’immunità e del metabolismo attraverso la comunicazione bidirezionale tra la cavità orale e gli organi sistemici.
Nella review Oral microbiota in human systematic diseases pubblicata nel 2023 su una rivista del gruppo Nature, sono state raccolte le prove emergenti delle connessioni complesse tra microbiota orale e lo stato di salute generale, nonché del contributo dei microrganismi orali alle malattie sistemiche umane.
Descrizione del microbiota orale e del rapporto con le malattie sistemiche
La cavità orale umana è colonizzata da oltre 700 tipi di microrganismi. Il microbioma orale è uno dei più importanti e complessi consorzi microbici del corpo umano ed è stato anche una delle cinque priorità di ricerca del Progetto Microbioma Umano (HMP) ovvero cavità orale, cavità nasali, vagina, intestino e pelle.
Con il completamento dell’HPM, la comprensione dei microbi orali è diventata più approfondita, non limitandosi a comprendere soltanto il ruolo dei microrganismi orali nella carie, nelle malattie parodontali e in altre malattie del cavo orale, ma anche l’associazione tra i microbi orali e una varietà di malattie croniche umane, tra cui la malattia infiammatoria intestinale, i tumori, le malattie cardiovascolari, il morbo di Alzheimer, il diabete, l’artrite reumatoide e la nascita pretermine.
Microbiota orale e carcinogenesi
In particolare, una grande quantità di prove raccolte negli ultimi due decenni ha dimostrato che i batteri orali sono strettamente correlati allo sviluppo di tumori; ad esempio, si è dimostrato il ruolo dell’Helicobacter pylori nella genesi del cancro gastrico, della Chlamydia pneumoniae nel cancro del polmone, della Salmonella typhi nel cancro della cistifellea e, più diffusamente, del patogeno parodontale Fusobacterium nucleatum nella genesi del cancro al colon.
Microbiota orale e parto pretermine
La nascita pretermine è il parto di un feto al di sotto delle 37 settimane di gravidanza o di 259 giorni di gestazione.
Approssimativamente, il 35% dei decessi neonatali in tutto il mondo sono correlati alla nascita pretermine; anche se i bambini pretermine sopravvivono, possono presentarsi delle complicazioni come ritardo mentale, vista e udito anormali e alterazioni immunitarie e metaboliche che influenzeranno in negativo la vita futura del neonato. Per quanto le ragioni della nascita pretermine non siano ancora tutte sconosciute, di certo sappiamo che alcuni comuni microrganismi orali, sia commensali che patogeni, sono rilevabili anche nella placenta, il che indica che il meccanismo del parto pretermine può essere esplorato a partire dalle condizioni orali delle donne in gravidanza.
I risultati del sequenziamento metagenomico di campioni microbici placentari hanno mostrato che la composizione del microbioma placentare è più simile al microbioma orale rispetto alla vagina, all’intestino e al tratto respiratorio; la proliferazione anomala di alcuni di questi microrganismi orali nella placenta può indurre una risposta infiammatoria nell’ospite che porta al rilascio di citochine infiammatorie, in grado di indurre la nascita pretermine.
Obiettivi futuri dello studio del microbiota orale
L’obiettivo di questa review è quello di rafforzare l’interesse per il microbiota orale in relazione al resto del corpo umano e anche a migliorare la comprensione da parte del medico del ruolo dei microrganismi orali nelle malattie sistemiche.
La microbiologia orale è passata dallo studio della patogenicità dei singoli batteri al rapporto tra equilibrio micro-ecologico orale e malattie sistemiche; comprendere i meccanismi che mantengono e regolano tale equilibrio e il modo in cui sia possibile intervenire per mantenere in condizioni di sanità il microbiota orale, risulta di fondamentale importanza per la prevenzione e il trattamento sia delle malattie orali che delle malattie sistemiche umane.
