Estratto isopropanolico di Cimicifuga racemosa in menopausa: quali aggiornamenti?

La Cimicifuga racemosa è ampiamente utilizzata nella donna in menopausa con sindrome climaterica ma studi dimostrano come sia necessario fare una differenza tra i vari estratti disponibili quando si parla di efficacia e sicurezza.

L’estratto isopropanolico di Cimicifuga racemosa (iCR) è quello che si è dimostrato più efficace e sicuro, così come dimostrato in letteratura. Infatti, l’iCR, impiegato ormai da anni in preparazioni di qualità farmaceutica, è stato studiato su circa 10.000 donne in menopausa ed è stato oggetto di numerosi lavori clinici, nonché review e metanalisi.

Uno dei più recenti lavori condotti sull’estratto isopropanolico di Cimicifuga racemosa (iCR) è Cimicifuga racemosa isopropanolic extract for menopausal symptoms: an observational prospective case-control, realizzato nel 2021 dal gruppo di ricerca di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università Federico II di Napoli.  

Disegno dello studio

Nello studio prospettico, caso-controllo, sono state arruolate 163 donne in menopausa (45-65 anni) affette da sindrome climaterica e non in trattamento con la terapia ormonale sostitutiva o altro rimedio “naturale”. 

83 donne hanno assunto l’estratto isopropanolico di Cimicifuga racemosa contenuto in Remifemin®, alla dose di 2 compresse al giorno, per 3 mesi; 80 donne non trattate hanno rappresentato il controllo.

La valutazione dei sintomi ha previsto la combinazione di due questionari comunemente utilizzati: al Menopause Rating Scale (MRS) sono stati aggiunti 4 parametri del Kupperman Index (cefalea, affaticamento, parestesia e formicolio), fornendo così una versione integrata e modificata del Menopause Rating Scale (mMRS). Questo approccio ha permesso di valutare tutti i sintomi della sindrome climaterica in modo più ampio e dettagliato. Tale valutazione è stata effettuata confrontando i valori di inizio studio (T0) con quelli ottenuti dopo 1 mese di trattamento (T1) e a distanza di 3 mesi (T2).

Quali differenze?

La riduzione di tutti i sintomi della menopausa è risultata significativa già dopo un mese di trattamento; tale miglioramento è risultato raddoppiato dopo i 3 mesi di assunzione di Remifemin®

I sintomi che hanno tratto maggiore giovamento dall’assunzione dell’iCR sono stati i sintomi vasomotori (vampate e sudorazione), disturbi del sonno e irritabilità. Tutti aspetti che incidono particolarmente sulla gravità della sindrome climaterica. Il miglioramento registrato nel gruppo trattato con Remifemin® è apparso ancora più significativo considerando i risultati osservati nei controlli, dove c’è stato un peggioramento di tutti i sintomi.

Lo studio offre una panoramica più ampia sulla sintomatologia climaterica in menopausa fornendo dettagli aggiuntivi alla già documentata efficacia dell’iCR nella sindrome climaterica della donna in menopausa.

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