Prevenzione delle allergie
efficacia dimostrata di un’associazione probiotica

Da diversi anni è stata messa in luce la centralità del microbiota intestinale nel mantenere una risposta immunitaria efficace e bilanciata, in particolare per quanto riguarda i bambini. Infatti, è stata dimostrata la differenza nel microbiota intestinale di bambini sani e bambini allergici, con l’individuazione di una classe batterica, che può essere definita protettiva, ovvero quella dei bifidobatteri.

Questi ultimi, infatti, sono in grado di contrastare la Gram negatività del microbiota intestinale, il cui eccesso è responsabile dell’infiammazione subclinica e sistemica che favorisce le riacutizzazioni allergiche.

In particolare, l’associazione Bifidobacterium animalis subsp lactis BB12 ed Enterococcus faecium L3 si è rivelata utile nel contrasto all’allergia stagionale nei bambini, così come dimostrato in studi precedenti.

L’associazione di questi due ceppi deriva dalla sinergia delle loro azioni: il BB12 è ben noto per la sua attività immunomodulante, in senso antiallergico, e il ceppo L3 ha un’azione killer verso i principali patogeni intestinali Gram negativi, consentendo inoltre di liberare spazio per la corretta colonizzazione del BB12.

Un recente studio italiano “Treatment with a probiotic mixture containing Bifidobacterium animalis subsp lactis BB12 and Enterococcus faecium L3 for the prevention of allergic rhinitis symptoms in children: a randomized controlled trial” ha indagato l’impatto della supplementazione di BB12 e L3, contenuti in iNatal Ped®, sulla sintomatologia allergica e sulla sua gestione, quando somministrato nei 3 mesi antecedenti all’esposizione all’allergene. 

Disegno dello studio

Nello studio, randomizzato, in doppio-cieco e controllato con placebo, sono stati arruolati 203 bambini con diagnosi di rinite allergica secondo le linee guida ARIA. 

I bambini sono stati randomizzati in due gruppi: il gruppo intervento ha assunto 1 bustina al giorno di iNatal Ped® (in add-on alla terapia farmacologica in corso) e il gruppo controllo ha assunto il placebo insieme alla terapia farmacologica già in atto. Il trattamento è stato somministrato nei 3 mesi precedenti l’esposizione all’aero-allergene, periodo variabile in base al tipo di allergene stesso.

Endpoint primari sono stati la valutazione dei segni e sintomi dell’allergia attraverso il Nasal Symptom Score (NSS punteggio 0-24) e del ricorso ad antistaminici orali e cortisonici topici, confrontati con lo stesso gruppo nell’anno precedente. I pazienti sono stati valutati a inizio dello studio e dopo 3 mesi, facendo coincidere la valutazione finale con il periodo di massima esposizione e sintomatologia, in base all’anno precedente.

Quali differenze è stato possibile osservare?

Al termine dei 3 mesi di studio, nel gruppo trattato con iNatal Ped® è stata osservata una riduzione significativa della sintomatologia attraverso riduzione dello score NSS del 61%, contro il 6% osservato nel gruppo placebo. 

Inoltre, l’utilizzo di iNatal Ped® ha permesso una riduzione dell’81% del numero di bambini che ha avuto necessità di farmaci (antistaminici orali e cortisonici topici), contro una riduzione solo del 14% nei bambini del gruppo controllo.

I risultati dello studio confermano l’efficacia di iNatal Ped® nella prevenzione della rinite allergica, dimostrando clinicamente il ruolo del microbiota intestinale nell’allergia. Inoltre, questi dati suggeriscono l’utilizzo ottimale di iNatal Ped® nei 3 mesi antecedenti al periodo maggiormente interessato dalla sintomatologia allo scopo di ridurre tutti i sintomi della rinite allergica e di conseguenza l’utilizzo di antistaminici e cortisonici.

iNatal PED