Black stains nei bambini: può lo
S. salivarius M18 aiutare ad eliminarle?
La comparsa di black stains sui denti dei bambini è piuttosto comune e difficile da trattare in modo definitivo. Infatti, l’unico trattamento previsto è la rimozione meccanica da parte del dentista, ma le macchie nel tempo tendono a riformarsi, nonostante una buona igiene orale.
Ancora non del tutto chiarito il meccanismo alla base della formazione delle black stains; alcuni studi evidenziano come nella loro formazione possano essere implicati il ferro presente nella saliva e il microbiota orale.
In particolare, la presenza di alcuni ceppi batterici nel cavo orale è stata associata alla formazione delle black stains. Da qui il razionale per l’utilizzo di una terapia batterica di precisione in grado di migliorare la salute del cavo orale e di contrastare i batteri responsabili della formazione delle black stains nei bambini.
Uno studio dell’Università di Brescia, Does Streptococcus salivarius strain M18 assumption make black stains disappear in children? ha indagato l’efficacia dello Streptococcus salivarius M18 nel prevenire la formazione di nuove black stains, in bambini soggetti a questa problematica.
Com'è stato condotto lo studio?
Nello studio sono stati arruolati 54 bambini, tra 4 e 10 anni, che sono stati prima sottoposti alla rimozione meccanica delle macchie da parte del dentista e successivamente sono stati randomizzati in due gruppi:
- 28 bambini hanno ricevuto lo salivarius M18, contenuto nel prodotto Carioblis®, sotto forma di compresse da sciogliere in bocca, una volta al giorno prima di andare a letto, per 3 mesi;
- 26 bambini del gruppo placebo non hanno assunto nessun trattamento.
Lo studio ha avuto come obiettivo quello di verificare l’efficacia dello S. salivarius M18 nel ridurre la formazione di black stains sui denti. La valutazione è stata effettuata a 3 mesi e a 6 mesi, comprendendo quindi un periodo di 3 mesi di follow up.
Tutti i bambini sono stati osservati per quanto riguarda l’igiene orale messa in atto e per gli eventuali effetti collaterali dovuti all’uso del probiotico.
Quali sono stati i risultati?
A distanza di 3 mesi, nonostante non sia stata registrata nessuna differenza nell’igiene orale dei bambini, lo S. salivarius M18 è risultato significativamente efficace nella riduzione della formazione delle black stains: solo in 6 bambini su 28 è avvenuta la formazione di nuove black stains, nel gruppo trattato, contro 13 bambini su 26 del gruppo controllo, con un dimezzamento quindi dell’incidenza della problematica nel gruppo trattato con il probiotico.
A distanza di 6 mesi, ovvero 3 mesi dopo l’interruzione del trattamento, questo risultato si è mantenuto stabile. Durante lo studio non sono stati riportati effetti collaterali.
Secondo gli autori, il successo del trattamento sarebbe dovuto alla capacità dell’M18 di contrastare, in modo specifico, i ceppi batterici coinvolti nella formazione delle black stains.
Gli autori concludono affermando la necessità di studi ulteriori su un numero maggiore di pazienti, ma allo stesso tempo ritengono che l’utilizzo dello S. salivarius M18 rappresenti uno strumento intelligente nel contrasto alla formazione delle black stains nei bambini.