Clinical trial: la berberina
come possibile terapia
nella diarrea da IBS
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo funzionale molto diffuso che riduce sensibilmente la qualità di vita del soggetto che ne soffre.
La prevalenza di IBS nel mondo occidentale può arrivare anche al 30% della popolazione, con picchi maggiori nel genere femminile.
Nell’IBS non sempre prevale l’alvo diarroico o stitico; spesso si osserva un’alternanza dei due fenomeni ma tra le due forme sicuramente l’IBS-D risulta essere quella più invalidante per la vita sociale.
Il meccanismo legato all’IBS-D non è ancora chiarito; sicuramente a livello intestinale si osserva una ipermotilità, un’attivazione immunitaria della mucosa e un aumento della permeabilità che concorrono ad accentuare la sintomatologia.
Nello studio clinico randomizzato controllato verso placebo A Randomized Clinical Trial of Berberine Hydrochloride in Patients with Diarrhea-Predominant Irritable Bowel Syndrome i ricercatori hanno testato una nuova molecola, la berberina, per valutarne l’effetto nel migliorare la sintomatologia diarroica.
Perché testare la berberina nell’IBS sottotipo diarroico?
Varie categorie di farmaci sono state proposte nell’IBS-D per ridurre la sintomatologia come gli antispastici, gli antagonisti della dopamina, gli antagonisti 5-HT3, ecc., tuttavia, ad oggi non esiste una cura efficace definita per i sintomi di questa patologia.
Nel seguente studio i ricercatori hanno testato la berberina in quanto già nota per le sue proprietà antidiarroiche; infatti, diversi lavori avevano dimostrato come questa molecola agisca sul sistema dell’acquaporina 4 (AQP4) migliorando l’assorbimento di acqua nel lume intestinale.
Altri studi hanno indagato sulla capacità della berberina nel ridurre la motilità intestinale con un meccanismo strettamente correlato al sistema oppioide endogeno.
Sulla base di questi risultati i ricercatori hanno arruolato 196 pazienti con diagnosi di IBS-D divisi in due gruppi: al primo è stata somministrata berberina 200mg due volte al dì (totale 400mg di berberina al giorno), al secondo gruppo è stato somministrato placebo con la medesima metodica per 8 settimane per poi valutarne gli effetti durante il trattamento e 4 settimane dopo la sua interruzione.
Risultati
In sole 8 settimane i pazienti trattati con berberina 200mg 2 volte al giorno hanno avuto una riduzione del 70% della frequenza degli episodi di diarrea rispetto al 15% del gruppo placebo.
Il gruppo trattato ha migliorato anche l’IBS score del 35%, il dolore addominale del 65%, l’ansia e la depressione.
Inoltre, il trattamento della berberina ha migliorato il punteggio Quality of Life (QoL) del 30% mentre nel gruppo placebo la registrazione non era significativa. Interessante notare i risultati all’interruzione del trattamento durante le 4 settimane di follow-up.
Al termine del trattamento i pazienti trattati che precedentemente avevano avuto un miglioramento di tutta la sintomatologia, hanno riscontrato un aumento della frequenza delle evacuazioni, mentre nel gruppo placebo non è stata registrata nessuna differenza durante e nel post-trattamento, a riprova che era stato proprio l’intervento con la berberina ad influire significativamente sulla riduzione di questi parametri.
Il presente studio randomizzato in doppio cieco, controllato verso placebo, ha dimostrato che la berberina è un trattamento efficace e sicuro in gradi di alleviare i sintomi nei pazienti con IBS sottotipo diarroico.