Pediatria

La disbiosi intestinale nei bambini con bronchiolite

Recente studio indaga la disbiosi del microbiota intestinale di bambini affetti da bronchiolite evidenziando una minor biodiversità ed una carenza dei principali generi batterici butirrato produttori.
Gli autori ipotizzano che la somministrazione di C. butyricum possa alleviare l’infiammazione, quindi la sintomatologia, e favorire la guarigione dei bambini affetti da tali infezioni virali respiratorie.

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Ginecologia

Come si modifica il microbiota vaginale durante le infezioni urogenitali?

Studio pubblicato su Nature analizza le firme microbiche caratteristiche di infezione da candidosi vulvovaginale e Chlamydia trachomatis rispetto ad una condizione di salute e una di vaginosi batterica, testimoniando come le donne infette avessero un microbiota vaginale collocabile a metà tra eubiosi e disbiosi.
La diminuzione della concentrazione di lattato vaginale conseguente alla deplezione di L. crispatus rappresenta l’indicatore comune delle condizioni infettive prese in esame.

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Gastroenterologia

Effetti di Clostridium butyricum 588 sui disturbi intestinali antibiotico-indotti

Studio chiarisce i meccanismi con cui CBM588 previene l’infiammazione ed il danno epiteliale colonici che si possono verificare a causa di patologie immunologiche e metaboliche intestinali e della disbiosi indotta da antibiotici.
Nell’ospite, infatti, la colonizzazione di CBM588 permanente anche dopo trattamento con clindamicina, modula il microbiota intestinale ed i suoi profili metabolici in senso protettivo.

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Oncologia

Il ruolo dei produttori di butirrato nella mucosite gastrointestinale da chemio-radioterapia oncologica

Tra i disturbi più debilitanti legati alle cure oncologiche c’è la mucosite e recenti dati clinici evidenziano come la carenza di butirrato sia fortemente associata a questo disturbo.
Studio recentissimo ipotizza che favorire la produzione endogena di acido butirrico somministrando il ceppo C. butyricum CBM 588, contenuto in Butirrisan®, potrebbe costituire una nuova potenziale strategia applicativa.

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Medicina Generale

Digestione del glutine: l’efficacia clinica di un enzima ottenuto da Aspergillus niger

Studio clinico, randomizzato, contro placebo, investiga l’efficacia degradativa sul glutine dell’enzima AN-PEP, prolil-endoproteasi estratta da Aspergillus niger.
Si evidenzia come l’enzima sia in grado di degradare il glutine determinando una significativa riduzione della concentrazione dei peptidi immunogenici derivati, sia a livello gastrico, che duodenale.

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Microbiota

Microbiota intestinale e PPI: come interagiscono?

Da tempo si registra un numero crescente di complicazioni digestive legate agli inibitori della pompa protonica (PPI) e diversi studi hanno indicato come il microbiota intestinale svolga un ruolo importante nella loro genesi.
I PPI possono influenzare la produzione di acido butirrico e ridurre l’abbondanza di Bifidobacterium causando cambiamenti in negativo nella permeabilità intestinale e nella capacità peristaltica.

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Nutrizione

Ad ogni dieta le proprie soluzioni di Terapia Batterica di Precisione: il caso della Low-FODMAP Diet

La Low-FODMAP Diet (LFD) riduce le principali fonti alimentari del microbiota intestinale, diminuendo la produzione di gas ma causando anche la riduzione di taxa eubiotici quali Bifidobacteria ed Firmicutes.
Questo provoca un conseguente aumento del rischio di disbiosi pro-infiammatoria e maggiore permeabilità delle mucose del colon.
È quindi raccomandabile integrare la LFD con un probiotico ad alto contenuto di Bifidobacteria per mantenere l’eubiosi del microbiota durante il periodo di dieta.

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